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“mozione spalmadebiti”by ICR |
(AGENPARL)
- Roma, 21 mag - "Crisi economica: presentazione della “mozione
spalmadebiti” dei parlamentari Beltrandi (Radicali) e Misiani (Pd) per
facilitare l’accesso al credito delle imprese indebitate ma
economicamente sane. I due deputati presentano l’iniziativa domani, sala
stampa della Camera dei deputati, dalle ore 13,30 alle 14,30 I deputati
Marco Beltrandi (radicale) e Antonio Misiani (Pd) hanno rilasciato la
seguente dichiarazione:
“La
crisi in atto, nata come crisi finanziaria, si è allargata al settore
produttivo divenendo crisi economica. A questo pessimo risultato si è
giunti anche a causa della piccola dimensione delle imprese italiane,
storicamente sottocapitalizzate e bisognose di accedere al credito per
corrispondere alla domanda del mercato. Così, di fronte alla stretta
creditizia delle banche, tante aziende sane, con importanti ordinativi
nel portafoglio, hanno dovuto chiudere i battenti per mancanza di
liquidità. “Nel 2009, grazie a Radio Radicale, siamo entrati in contatto
con l’associazione spontanea di imprenditori “Imprese Che Resistono” e
abbiamo rappresentato i bisogni ed i problemi delle PMI con iniziative
concrete poichè lo Stato pretende i propri crediti alla scadenza esatta,
mentre rinvia alle calende greche il momento del pagamento dei debiti.
Termini perentori per i piccoli imprenditori, “canzonatori” per la P.A. e
le grandi imprese. “Nel 2010 abbiamo quindi deciso di proporre
immediatamente il recepimento della normativa comunitaria sui ritardi
nei pagamenti, mutuando alcuni dei più stringenti vincoli dalla legge
francese. La fiducia è infatti fondamentale in ogni società, in ogni
istituzione, in ogni mercato. In Italia invece la P.A. e le grandi
imprese possono violare le direttive comunitarie, la legge sui pagamenti
e i contratti stessi. Quella proposta è stata sottoscritta da oltre 80
deputati (di tutti i gruppi tranne la Lega) ma non è mai stata
discussa. Nel frattempo, con tenacia, abbiamo continuato a proporre
iniziative in favore delle PMI, come l’introduzione dell’Iva per cassa o
la certificazione dei crediti".
"Con
l’avvento del’attuale governo la musica è in parte cambiata, perché
Monti ha dimostrato maggiore sensibilità, stanziando i primi miliardi
per i pagamenti della P.A. e prendendo in considerazione la
certificazione dei crediti, anche grazie alla nostra iniziativa”. Nel
gennaio di quest’anno, il deputato Beltrandi ha condotto fra l’altro 11
giorni di sciopero della fame, sostenuto nell’azione nonviolenta da
numerosi imprenditori, uno per tutti Luca Peotta. “L’interlocuzione con
il governo non si è mai interrotta – proseguono i due parlamentari - La
scorsa settimana, durante l’approvazione del decreto sulle commissioni
bancarie, l’esecutivo ha fatto proprio un nostro ordine del giorno, in
cui si chiede, per le piccole imprese economicamente sane, la
ristrutturazione dei debiti contratti con le banche. Una sorta di
provvedimento “spalmadebiti”, una boccata di ossigeno per tante imprese
in difficoltà finanziaria".
"Domani
presenteremo una mozione dal medesimo contenuto - concludono i due
deputati – per rendere più stringente l’impegno del governo con un
provvedimento “spalmadebiti” per le imprese indebitate ma ancora in
grado di stare sul mercato, se solo avessero un miglior accesso al
credito senza costi aggiuntivi".
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