Proposta di pianificazione concertata avanzata da Commercioattivo per il governo della Regione Molise
Tags:
La Commissione commercio e attività produttive del Consiglio regionale ha da poco varato una legge sul settore del Commercio che è stata accolta con molta ostilità e critiche dai rappresentanti del Commercio di Campobasso.
La concessione fatta a livello governativo dell’ apertura di medie e grandi superfici di vendita – nell'area di Venafro, secondo una stima di Commercioattivo, si aggira intorno ai 24.000 mq – non fa altro che condannare alla chiusura tante piccole realtà economiche. Si assiste già in quest’ultimo periodo – mentre ancora non sono state avviate le nuove realtà commerciali -, cessazione delle piccole imprese, riduzione dell'occupazione, consumo irreversibile di suolo, impoverimento della funzione urbana tipica e perdita dell'identità territoriale dei piccoli centri urbani.
La concessione fatta a livello governativo dell’ apertura di medie e grandi superfici di vendita – nell'area di Venafro, secondo una stima di Commercioattivo, si aggira intorno ai 24.000 mq – non fa altro che condannare alla chiusura tante piccole realtà economiche. Si assiste già in quest’ultimo periodo – mentre ancora non sono state avviate le nuove realtà commerciali -, cessazione delle piccole imprese, riduzione dell'occupazione, consumo irreversibile di suolo, impoverimento della funzione urbana tipica e perdita dell'identità territoriale dei piccoli centri urbani.
Le esperienze fatte nel resto dell’Europa, e in Francia in particolare, hanno dimostrato che la tesi dei commercianti molisani è in realtà corretta: bisogna, tutto al più, promuovere e migliorare i centri urbani, rivitalizzare le città, diffondere i servizi di vicinato e migliorare le condizioni di vivibilità e di sicurezza dei cittadini.
Le perplessità di Commercioattivo sono incentrate sull’assenza di una pianificazione urbanistica commerciale di tipo condiviso, cioè, concertata con le attività facenti parte del settore terziario; perseguire con questa politica vorrebbe dire solo provocare ulteriori danni all’economia locale.
Ciò che, secondo l’associazione di categoria è indispensabile, è l’applicazione di una Legge regionale di sospensione triennale del rilascio di nuove autorizzazioni per le Grandi Strutture di Vendita.
Nessun commento:
Posta un commento