venerdì 31 ottobre 2014

COMMERCIO: ANCHE IL 1° NOVEMBRE NON E' PIU' GIORNO FESTIVO


Lo scorso primo maggio l’ultima, grande polemica sulle aperture domenicali dei negozi e ipermercati che da essere la deroga alla norma sono diventate la regola. Le aperture del primo maggio scorso, nel giorno di quella che era la festa del lavoro, suscitò grande indignazione da parte delle Categorie Sociali e dei Sindacati dei Lavoratori che, per la prima volta, venivano colpiti “al cuore” perdendo anche quella che era la loro festa. Dopo quell’ennesima polemica, oggi, si discute delle prossime, imminenti festività e quindi del 1° novembre con la decisione della grande distribuzione organizzata di tenere aperte le cattedrali del consumo mentre le Cattedrali della Fede ne discutono e lo fanno anche nell’ambito del Programma Pastorale Diocesano 2013-2015 dal titolo “La Famiglia tra Lavoro e Festa” della Diocesi di Andria.
Sabato 1° novembre, quindi, centri commerciali aperti con pienone e piccoli commercianti a leccarsi le ferite per avere la sola colpa di voler continuare ad osservare la giornata di riposo conquistata tanto faticosamente. La Festa di Ognissanti è quindi opportunità per tornare a discutere di questo argomento tanto caro anche ad alcune organizzazioni sindacali dei lavoratori che negli anni passati avevano anche minacciato giornate di astensione dal lavoro festivo dei lavoratori del commercio e degli addetti di tutte le attività svolte all’interno dei centri commerciali in alcune province italiane.
Ricordiamo che le liberalizzazioni rinvengono da alcuni provvedimenti governativi come il decreto “Salva Italia” i cui effetti, in due anni, sono stati disastrosi anche per il peggioramento della qualità della vita dei commercianti, delle loro famiglie e della società in generale.
Tornando al programma Pastorale Diocesano la Chiesa partendo da alcuni riferimenti storici quindi dal Congresso Eucaristico di Bari del 2005 e dal Convegno Ecclesiale di Verona del 2006 ha posto grande attenzione al momento della festa domenicale come giorno non solo per “santificare la festa”, come recita il terzo comandamento, ma per stare insieme in famiglia, per riappropriarsi del proprio tempo e delle relazioni trascurate durante la settimana. Anche nell’Incontro mondiale delle famiglie svoltosi a Milano il tema del riposo domenicale è stato tra gli argomenti invocati a sostegno di un tempo più a misura di famiglia.
Oltre alle numerose iniziative avviate in ambito regionale e provinciale sul tema della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della famiglia, anche la decisione della Cei che ha inteso avviare una raccolta firme all’interno delle Parrocchie e sui sagrati delle chiese per chiedere una regolamentazione “più umana” della disciplina e il sagrato viene ritenuto il luogo giusto dove raccogliere le firme perché è tradizionalmente il posto dove si incontrano Chiesa e mondo. Alla base di quella raccolta firme la scelta precisa di voler ricordare che “Cristo è pienezza, è la sintesi tra la dignità umana e quella Divina”.
Intanto ricordiamo l’importantissimo appuntamento programmato per i giorni 19 e 20 novembre presso l’Opera Diocesana “Giovanni Paolo II” di Andria in via Bòttego, 36 dalle ore 19,00 alle ore 21,00, ove si svolgerà un Seminario di Studio al quale sono state invitati i Sacerdoti e Religiosi, i Presidenti e Assistenti Spirituali delle Associazioni laicali a discutere del delicatissimo tema “Per un lavoro dal volto umano. Da dove ripartire?”. L’evento si inquadra nell’ambito del Programma Pastorale Diocesano “La famiglia tra lavoro e festa”.
All’interno dei Gruppi di Lavoro, programmati nella prima e seconda serata, parteciperanno con i sacerdoti ed i religiosi, oltre che i delegati per ogni parrocchia individuati in: Animatore del gruppo giovani; Operatore Caritas o persona impegnata nel volontariato e/o nel sociale; Componente del Consiglio Pastorale Diocesano o Parrocchiale o Zonale particolarmente sensibile al tema del lavoro. I Delegati dovranno preliminarmente alla partecipazione al Gruppo di Lavoro approfondire in particolare il cap. 6 del “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa”, scaricabile anche da internet, intitolato “Il lavoro umano”.
L’Associazione di Categoria Unimpresa Bat, invitata a partecipare ai Gruppi di Lavoro, sarà presente con il suo Presidente provinciale che è anche componente effettivo dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Andria il quale ha presentato la sua disponibilità di partecipazione su invito del Vicario Generale, don Gianni Massaro.
(Andria, 29 ottobre 2014; Area Comunicazione Sociale UNIMPRESA BAT)

Redazione Stato

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