sabato 12 ottobre 2013

NUOVO REGALO DI 125 MILIARDI DI EURO ALLE BANCHE ITALIANE: una doppia truffa. L'accusa di un'economista canadese.


-di Franco Fracassi-
Soldi degli italiani su cui si pagano anche interessi all’Esm. Una doppia truffa. L’accusa di un’economista
canadese
«L’Italia si è definitivamente consegnata nelle mani del Fondo monetario internazionale. Oramai si è
quasi totalmente grecizzata. Il governo Monti ha fatto molto in questo senso. Ma quello Letta si è
superato. Nemmeno i più ottimisti tra i liberisti avrebbero mai immaginato
che il governo in carica potesse abdicare al liberismo con tale
servilismo». È l’analisi dell’economista canadese Ellen Brown, presidente del Public Banking Insitute e autrice di diversi libri premonitori della crisi e delle sue conseguenze, oltre che analista economica per 
Global Research.
«L’ultimo atto, quello che mi ha fatto capire quanto si sia sottomesso alla finanza il governo italiano, è la
nomina di Carlo Cottarelli a commissario della spending review. Cottarelli è un ex dirigente del Fondo
monetario internazionale. E che cosa ha fatto appena arrivato? Ha suggerito al governo di chiedere fondi
al Meccanismo europeo di stabilità (Esm) per ricapitalizzare le banche italiane», prosegue l’analisi della
Brown.
L’Italia sta versando, in varie rate, oltre centoventicinque miliardi all’Esm. «Vi rendete conto
dell’assurdità di quanto sta accadendo e di come sia ancora più assurdo che non scoppi una rivoluzione in
Italia? Il governo sta versando una montagna di soldi all’Esm. Questi soldi, provenienti dall’Italia,
ritorneranno indietro, ma questa volta in prestito. In altre parole, l’Italia dovrà pagare all’Esm gli interessi
sul suo stesso denaro. E non è finita. Questi soldi non serviranno per dare ossigeno alle imprese o colmare
il divario tra ricchi e poveri. Questi soldi andranno alle banche, prime responsabili della crisi. Se non
avete capito riassumo: una parte considerevole dei soldi degli italiani sono finiti alle banche e a un
fantomatico fondo internazionale voluto fortemente dall’Fmi senza che gli italiani ne traggano alcun
beneficio e senza che gli italiani siano stati consultati per questo».
Prosegue l’economista: «L’Italia ha bisogno di soldi per rilanciare l’economia. E allora che cosa fa?
Chiama un signore (Cottarelli) che forse gli farà risparmiare quattro miliardi di euro con la spending
review mentre gliene ha fatti spendere centoventicinque con l’Esm. Un saldo negativo di centoventuno
miliardi di euro. Un vero affare. Vedo che il governo Letta è bravo a fare i conti».
La Brown conclude la sua analisi con un giudizio durissimo sul nostro presidente del consiglio: «Monti non
era un servo del potere delle banche e della finanza, perché era lui stesso personaggio chiave di quel
mondo. Letta è invece un fantoccio in mano a loro. Crede che con il suo atteggiamento ossequioso possa
entrare a far parte di quel mondo, mentre invece viene solo sfruttato e trattato da garzone di bottega».
http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=88304&typeb=0

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