mercoledì 29 febbraio 2012

Domenica 4 marzo: festa europea contro il lavoro festivo nel commercio



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Appuntamento in largo Cairoli dalle 14.30 alle 17.30. Artisti di strada per i bambini. I sindacati dicono no ai negozi sempre aperti.

28.2.12.
 Domenica 4 marzo è stata proclamata giornata di mobilitazione europea all’insegna dello slogan “Liberare le domeniche”; l’iniziativa è promossa dalla EUROPEAN SUNDAY ALLIANCE e da UNI  Europa (Federazione Europea dei Sindacati per i servizi e la comunicazione), e prevede il contemporaneo svolgimento, nelle principali città europee, di presidi e manifestazioni.
Per quanto riguarda il nostro Paese, l’iniziativa si colloca proprio a poche settimane dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni introdotte dal Governo con l’art. 31 della Legge del 22 dicembre 2011 n. 214, che liberalizzano e deregolamentano totalmente gli orari e le giornate di apertura nel settore del commercio.
Le conseguenze dirette sulle condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici, che occupano in grande maggioranza il settore, tante giovani mamme e donne sempre più lontane dalla pensione, che però sopperiscono alle inesistenti strutture di supporto per la cura e l’assistenza dei familiari anziani o malati, rischiano di essere pesanti.
Tenere aperti i negozi senza regole tutte le domeniche può solo appesantire ognuna di queste situazioni familiari, e tra l’altro non porterà alcun beneficio nemmeno ai consumatori, ai quali chiediamo di riflettere sulla effettiva utilità di fare i propri acquisti sempre e dovunque, rispetto alla quale riteniamo vadano privilegiate la qualità del servizio, dei prodotti, la sopravvivenza del commercio di prossimità, la dinamica dei prezzi controllata, il rispetto delle condizioni dignitose di lavoro e dei rapporti familiari delle lavoratrici di un intero settore.
Noi non siamo contrari per principio a maggiori possibilità di aperture anche domenicali o serali, nell’ottica di una maggior offerta di servizio ai cittadini e ai consumatori, ma riteniamo che esse vadano concordate nei singoli territori sulla base delle reali esigenze del mercato, e non su una presunta, selvaggia libertà di concorrenza che parte dal principio che “ognuno può fare ciò che vuole”.
Per tali motivi le Federazioni Regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs della Lombardia, hanno deciso di organizzare per tale giorno, dalle ore 14.30 alle 17.30, in Largo Cairoli a Milano, una festa-presidio a livello regionale, contro il lavoro domenicale (laddove non strettamente necessario), per promuovere il messaggio della necessità di una maggiore e più qualificante socialità (cultura, sport, turismo) in ambito familiare e con i propri figli, e contro il degrado culturale dello “shopping domenicale familiare”.
L’iniziativa sarà caratterizzata anche dalla presenza di artisti di strada (giocolieri, trampolieri, clown, musicisti) per l’intrattenimento dei bambini, con l’obiettivo di  far assumere alla stessa i contorni di una festa tranquilla e a cui poter partecipare anche con tutta la famiglia.

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