lunedì 15 novembre 2010

Aperture domenicali- deroghe Novembre 2010, lettera aperta al Signor Sindaco di Campobasso

Egregio Signor Sindaco,
nel rinnovarLe  la coerente contrarietà della associazione  CommercioAttivo rispetto all'uso indiscriminato delle deroghe alle aperture domenicali  e festive dei negozi,a cui  fino ad oggi Lei si è coerentemente opposto. Le esprimo un sentimento di sorpresa per la presa di posizione di altre associazioni del settore  che mutano continuamente i loro orientamenti , trascurando di precisare le richieste formulate (comprovabili) alla commissione commercio della regione  Molise per 32 aperture festive che  potrebbero costituire la regola, dopo l'approvazione  della  proposta di legge sul commercio ,di prossima  discussione in consiglio regionale ,ergendosi a  normali paladini  di esercenti  esasperati da una competizione selvaggia e da una pesante crisi economica e sociale che vede  così compromessa ogni prospettiva futura.
Apprezziamo però la sollecitazione ad avere  un comportamento  di corretta procedura e preventiva informazione che resta alla base del buon proseguimento dell'attività amministrativa.
Non accade solo ora che noi piccoli esercenti veniamo informati di cose ormai già decise  e mai preventivamente   giunte alla ns. attenzione.
Ribadiamo altresì la nostra contrarietà ,verso nuove  aperture di medie e grandi strutture di vendita nel comparto commercio , tali da incidere ulteriormente sulla mortalità delle aziende preesistenti.
Alle aperture festive che se non nella misura della legge Bersani che ne prevede 8 + 4 deroghe a disposizione dei  comuni , nel numero massimo di  20 aperture  deroghe comprese,  va data per essere utile ai consumatori una cadenza regolare e divisa in un calendario  diversificato nelle tre macroaree  di Campobasso ,Isernia e Termoli . Non saranno le tre deroghe di Novembre , da Lei concesse a Campobasso, a cambiare il nostro destino dunque , ma chiediamo a gran voce  alla politica, alle parti sociali ,ai sindacati di categoria, agli esercenti  di  interagire  coerentemente  al fine di raggiungere  in un clima di completa e pacifica solidarietà  la coesione sociale ed il benessere  possibile ,in uno dei momenti più difficili  per la tutela del nostro lavoro. (Corriamo il rischio addirittura che ogni Sindaco  in uno dei 136 Comuni disponga  secondo propria discrezione. )
Attui con sollecitudine un piano di riorganizzazione commerciale ed urbanistica procedendo in modo coordinato verso un percorso di valorizzazione  del centro storico e di tutte le aree  commerciali esistenti per  fare di Campobasso una città -capoluogo che meriti di essere definita tale. 
Nei tre anni trascorsi ,una piccola associazione come CommercioAttivo, volutamente esterna  e indipendente ,ha cercato di dimostrare che  la democrazia può e deve esistere ,non demorderemo  fino a quando ciò non accadrà.
Lontana da noi l'idea di vivere nella sterile contesa  tra le parti  ci auguriamo di poter resistere              ed interagire  nella più completa  e pacifica coesione  e sussidiarietà.
Distinti saluti.
Campobasso,15 novembre 2010  Giulia D'Ambrosio Presidente Commercio Attivo - CB

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