giovedì 29 aprile 2010

RASSEGNA STAMPA






CommercioAttivo: "Domenica? Giorno festivo in tutto il mondo"
CommercioAttivo, l'associazione che riunisce i commercianti del capoluogo, torna sulla questione delle aperture domenicali dei negozi e chiede alle istituzioni regionali maggiore attenzione e riflessione anche sulla scia delle recenti iniziative europee che sempre più tendono a ribadire l'importanza della domenica libera dal lavoro.
"L'aggravarsi della crisi economica, l'evidente sofferenza del commercio locale, il proposito di rivedere le
proposte iniziali da parte di alcune confederazioni di rilevanza nazionale nonché la posizione netta e coerente dei Sindacati e di CommercioAttivo sin dalle prime battute non hanno sortito una rivisitazione della posizione della  Commissione Commercio della Regione.
Il piccolo commercio non viene depauperato soltanto dalle posizioni dominanti della grande distribuzione ma anche dalla diffusione sul territorio, di outlet o delle forme di commercio sleale o addirittura illegale, ma anche all'evidente presa di posizione di Amministratori Regionali ciechi ed ottusi ai reali problemi della categoria.
Le tante chiusure di attività, il crescente bisogno di credito bancario, i numerosi posti di lavoro persi nelle forme di commercio tradizionale non sono meno gravi della crescente disoccupazione che incombe sulla nostra Regione dovrebbero parlar chiaro.
Se non cresce la capacità di spesa non si vedranno benefici dal provvedimento e lo testimoniano le chiusure di attività anche di una certa dimensione all'interno dei centri commerciali della fascia costiera dove si gode delle aperture festive riferite alle zone balneari e turistiche.
Teniamo a precisare che già 27 membri del Parlamento Europeo sono in forte opposizione al lavoro domenicale considerato gravemente lesivo nei confronti della salute dei lavoratori e nei confronti della sopravvivenza degli equilibri familiari ,dei rapporti interpersonali.
Un giorno universalmente accettato come festivo in tutto il mondo muove altri tipi di economia che pure vanno considerati".
Lo scorso 24 marzo si è tenuta la prima conferenza europea sulla protezione della domenica libera dal lavoro.
Ecco cosa hanno scritto i tanti partecipanti alla mobilitazione.
"Noi firmatari crediamo che, per principio, tutti I cittadini dell'Unione Europea abbiano il diritto a una domenica libera dal lavoro.
Ovviamente, questo non esclude delle eccezioni necessarie a fornire I servizi essenziali, ne pregiudica l'importante ruolo sociale dei partner nella negoziazione di accordi collettivi.
 La protezione di una domenica libera dal lavoro è di importanza primaria per la salute dei lavoratori, per la riconciliazione della vita lavorativa e di quella famigliare e della vita della società civile nel suo complesso.
Questo giorno di riposo condiviso serve a rafforzare la coesione sociale nelle nostre società, una coesione severamente minacciata dall'attuale crisi economica.
Pertanto esortiamo i Capi di Stato e I Governi dei 27 Stati membri aresistere fermamente alle crescenti pressioni per la liberalizzazione delle leggi che prevedono domenica libera dal lavoro e di impegnarsi a salvaguardare e promuovere la domenica libera dal lavoro come pilastro del Modello Sociale Europeo, entro le leggi delle rispettive nazioni.
 Esortiamo la Commissione Europea a rafforzare efficacemente il Modello Sociale Europeo così a lungo voluto da milioni di cittadini in tutta Europa. In modo particolare esortiamo la Commissione Europea ad assicurare che la legislazione UE e le regole di mercato interne garantiscano la centralità delle domeniche libere dal lavoro nella vita dei lavoratori e della società nel
suo complesso e di garantire che non venga messa in pratica nessun'altra forma di pressione sul principio della domenica libera dal lavoro.
Esortiamo I Membri del Parlamento Europeo ad assicurare che le legislazione UE rilevanti rispettino e promuovano la protezione delle domeniche come giorni settimanali di riposo per tutti I cittadini UE.
Infine, esortiamo i cittadini europei a firmare una futura Iniziativa dei Cittadini che si esprima in favore della protezione delle domeniche libere dal lavoro.
Confidiamo che la Prima Conferenza europea sulla protezione delle domeniche libere dal lavoro si dimostrerà essere il punto di partenza per una rete di cooperazione permanente tra gli organizzatori e i partner di sostegno della conferenza. Ci aspettiamo che tale cooperazione spiani la strada per la creazione della prima alleanza europea per le domeniche Libere.
Studi scientifici dimostrano che una domenica libera dal lavoro è più importante per la salute e il benessere di qualunque altro giorno libero dal lavoro durante la settimana. Il lavoro domenicale pone un'enorme pressione sui lavoratori e le loro famiglie. Incoraggia lo stress e porta a malattie e assenteismo
Durante le domeniche, i genitori e i bambini sono in grado di passare del tempo insieme. Le scuole sono chiuse. In base alla direttiva UE sulla protezione dei giovani al lavoro, la domenica è già riconosciuta come il giorno di riposo settimanale per bambini e adolescenti della UE .
Poiché permette ai cittadini di partecipare alla vita sociale e associativa, di ottenere una ricreazione culturale e spirituale, e di svolgere attività volontarie, la domenica libera dal lavoro rafforza la coesione sociale delle nostre società".




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