lunedì 24 gennaio 2011

COMUNICATO STAMPA

 CommercioAttivo prende atto della mancata approvazione dell'emendamento alla legge Finanziaria Regionale con cui si riportava al numero massimo delle aperture domenicali a 12 più 8 da assegnare in deroga per un totale di 20 domeniche annue.
Inoltre la facoltà concessa ai Sindaci di determinare liberamente il calendario procurerà distorsioni del mercato e incongruenze,come sta già avvenendo.

Non voler ascoltare la voce delle associazioni dei commercianti, delle categorie professionali dei pubblici esercenti e delle rappresentanze sindacali dei lavoratori del commercio ci appare un atto di grave insensibilità democratica per un Governo Regionale che sta assistendo passivamente alla lenta agonia di un settore che occupa migliaia di addetti.

Un regime delle aperture straordinarie senza barriere viola senz'altro la Legge n° 53/2000 sulla conciliazione Tempi di vita e del Lavoro, nonché il diritto Costituzionale al giorno di riposo, non essendo il commercio tra le categorie obbligate a dare un servizio festivo.

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