mercoledì 29 febbraio 2012

“Anche in Veneto i lavoratori del commercio si uniscono alla campagna europea Continua così, domenica 4 marzo, la battaglia delle commesse contro le aperture domenicali senza regole



 Questa volta ci saranno bambini, mariti, zii e amici e sarà una specie di gita collettiva per riappropriarsi degli spazi cittadini e dire che “la domenica non ha prezzo” ed “il tempo libero è prezioso per tutti, anche per i lavoratori del commercio”.. 

Continua così, domenica 4 marzo,
 la battaglia delle commesse contro le aperture domenicali senza regole che nel Veneto è entrata nel quarto mese di iniziative. L’appuntamento è per le 9,30 a Padova in Prato della Valle e l’occasione in  più è data dal fatto che il 4 marzo è stata dichiarata “giornata europea per le domeniche libere dal lavoro”.






“Anche in Veneto i lavoratori del commercio si uniscono alla campagna europea – scrivono Cgil, Cisl e Uil di categoria assieme alle sigle sindacali comunitarie - per affermare ancora con grande forza che la liberalizzazione senza regole delle domeniche e degli orari nella nostra regione provoca il peggioramento delle condizioni di lavoro di chi nel commercio ci lavora, non favorisce i consumi, non agevola i consumatori, riduce le città in un grande immenso centro commerciale”.

Riscoprire le città e i luoghi di incontro come le piazze, i parchi, gli spazi aperti in questo inizio di primavera è un invito che anche molti clienti raccoglieranno. “Quando hanno
visto i nostri volantini – spigano gli organizzatori -  molte signore hanno chiesto se potevano venire anche loro con i propri figli. Li aspettiamo tutti perché la nostra, oltre che sindacale, è una battaglia culturale che vogliamo fare assieme a tutti i cittadini che ci stanno. In Prato della Valle – aggiungono – si vede il sole, c’è tanta aria, i bambini possono correre ed è tutto gratis. Perché, come diranno i cartellini che molti di noi si appenderanno alle giacche, “la domenica non ha prezzo”

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