martedì 28 febbraio 2012

Consiglio dei Ministri n.16 del 24/02/2012 Semplificazione fiscale e rateazione flessibile debiti tributari

24 Febbraio 2012
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 15,35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato misure in tema di semplificazione fiscale, composizione dei Consigli provinciali, lavoro interinale, affari esteri, salute, contenimento della spesa pubblica. Di seguito, in sintesi, le novità principali, suddivise per tema:
1. SEMPLIFICAZIONE FISCALE
Il Governo, con l’approvazione del decreto legge sulla semplificazione fiscale, ha introdotto alcune novità che renderanno ancora più marcata l’azione nel campo della semplificazione della normativa tributaria e della lotta all’evasione. Nei 13 articoli del provvedimento, predisposto dal Ministrero dell’economia e delle finanze, sono annunciate diverse misure che permetteranno ulteriori passi avanti verso equità e controllo mirato degli illeciti.
In particolare, tra le semplificazioni in materia tributaria, si segnala quella sulla rateizzazione dei debiti tributari, ovvero la dilazione dei pagamenti in caso di scadenza dal termine ultimo di pagamento. Con il nuovo provvedimento il contribuente, qualora decadesse la rateazione accordata, potrà comunque accedere, una volta ricevuta la cartella di pagamento delle somme iscritte a ruolo, alla rateazione per momentanea difficoltà economica. In proposito, il decreto prevede la Rateazione flessibile. Si interviene sulla rateazione per momentanea difficoltà economica proponendo tre soluzioni:
a) piani di ammortamento a rata crescente fin dalla prima richiesta di dilazione;
b) esclusione della decadenza dal beneficio per mancato pagamento della prima rata ovvero di due rate successive; la decadenza opera solo in caso di mancato pagamento di due rate consecutive;
c) divieto di iscrivere ulteriori ipoteche oltre la prima.




Il nostro intervento di sollecito inviato al Presidente della Regione  Michele IORIO.

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