venerdì 24 settembre 2010

IL MOLISE "IN MOSTRA" NELLA CAPITALE



DAL 23 SETTEMBRE AL 9 OTTOBRE
In mostra a Roma
12 artiste molisane


ROMA - Una mostra collettiva di artiste in maggioranza molisane nel cuore di Roma. Si chiama "La donna dell'arte" e riunisce le opere di Artemisia, Carma, Mariagrazia Colasanto, Nadia Comegna, Sara D'Uva, Karenina Fabrizzi, Giulia Magagnini Elena Maglione, Giulia Magnaguagno, Antonella Mastropietro, Irene Pietrafesa e Cristina Valerio. L'evento è patrocinato dalla Consigliera di Parità Regionale Giuditta Lembo e dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Molise.Inaugurazione giovedì 23 settembre dalle ore 18,30 presso 6° Senso Art Gallery (via dei Maroniti 13, 00187 Roma, tel. 06-69921131) con la presenza di personalità del mondo artistico e di numerosi molisani residenti a Roma. Immancabile la degustazione dei prodotti tipici del Molise. L'evento sarà allietato dalla musica jazz del pianista Primiano Biase.

LA RETE DEI COMITATI E DELLE ASSOCIAZIONI CONTRO L’EOLICO SELVAGGIO IN MOLISE



STOP ALL’EOLICO SELVAGGIO: PARTE IL PRESIDIO PERMANENTE!

La Rete delle 64 Associazioni e Comitati Spontanei, informerà i cittadini in un incontro pubblico in programma domani, 23 settembre alle ore 11:00 presso la sede della UIL Molise in Via Conte Verde, 3 a Campobasso, sulle iniziative di mobilitazione intraprese e già comunicate alle Autorità Competenti.
La Rete delle Associazioni ha avviato una Petizione Popolare per far approvare urgentemente in Consiglio Regionale una legge di un solo articolo che tuteli i beni culturali molisani.
Ha inoltre sollecitato la Regione Molise e la Provincia di Campobasso a costituirsi in giudizio innanzi al Consiglio di Stato a tutela della Valle del Tammaro e dell’ALTILIA.
Ha infine indetto un Presidio Permanente a decorrere dal 29 settembre alle ore 17:30 a Porta Tammaro all’ingresso della città romana di SAEPINUM con azioni di volantinaggio che si terranno in Molise e a Roma.

Campobasso, 22 settembre 2010


L’OSTINAZIONE NELLA RICERCA DEL POTERE

di Umberto Berardo
Francesca ed Antonio il prossimo anno non avranno più la scuola materna nel proprio paese di montagna in cui vivono nel Molise centrale e dovranno mandare Luca, il proprio figliolo di quattro anni, all’asilo di un Comune distante otto chilometri. Il bambino dovrà viaggiare anche tra i rigori dell’inverno e con un sistema di trasporti legato a logiche di movimento nei percorsi del pullman che definire anacronistiche rischia di apparire un eufemismo. Il fratello più grande dovrà frequentare il liceo scientifico a Campobasso e dovrà percorrere allo stesso modo quasi novanta chilometri al giorno.

I RINGRAZIAMENTI DEL NUOVO PREFETTO ALLA NOSTRA LETTERA DI BENVENUTO


LETTERA DI BENVENUTO AL NUOVO PREFETTO DI CAMPOBASSO

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