domenica 21 ottobre 2012

SUMMIT MMT: CRISI, GRIDO D'ALLARME DI GIAVARINI IMPRENDITRICE DI PARMA E PRESIDENTE DI REIMPRESE ASSOCIAZIONE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE


SUMMIT MMT: ULTIMO GIORNO DI LEZIONI, ''E' ORA DI USCIRE DALL'EUROCRIMINE''



di 
RIMINI - Si apre la seconda e ultima giornata del summit numero 2 dedicato alla Modern Money Theory (MMT), al pala 105 di Rimini.
Il convegno sull'economia organizzato dal giornalista Paolo Barnard ha coinvoltoWarren MoslerMathew Forstater eAlain Parguez, economisti di fama mondiale chiamati a spiegare al pubblico presente, che ha finanziato il convegno, le soluzioni per uscire dall'Euro e dalla crisi che ha investito l'eurozona.
Dopo la lunga sessione di ieri, nel corso della quale gli economisti hanno spiegato i motivi della crisi europea e fornito le 'armi' per uscirne, come il ritorno alle sovranità monetarie e della spesa a deficit positivo per i Paesi dell'Unione, si torna oggi sul palco del palasport riminese per la sessione conclusiva delle lezioni e per la parte dedicata alle domande del pubblico agli economisti.
Prima di iniziare e dopo la performance di Forstater, che ha 'suonato' a parole il 'blues della Mmt', Barnard ha lasciato la parola a Rossella Giavarini, imprenditrice di Parma e presidente di Reimpresa, associazione che si è fatta promotrice del summit.
"Non lasceremo distruggere le nostre imprese - ha dichiarato la Giavarini - quello che sta succedendo alle nostre aziende è un crimine, ma noi non siamo delle multinazionali potenti, noi siamo persone che hanno

lavorato sempre. Chiediamo a tutti gli imprenditori, alle casalinghe, ai giovani, alle persone comuni, di unirsi a noi in questa lotta per salvare l'Italia".
TERREMOTO EMILIA: GIAVARINI, ''LO STATO NON AIUTA L'ECONOMIA, E' DEVASTANTE''
Ad AbruzzoWeb, la Giavarini ha rilasciato delle dichiarazioni sulla situazione dell'Emilia terremotata.
"L'Emilia è una regione particolarmente attiva - afferma l'imprenditrice - la parte produttiva in cui è avvenuto il terremoto rappresenta un pezzo notevole del prodotto interno lordo. I segnali negativi ci sono. Da quello che so attaverso gli imprenditori, non si muove nulla, non ci sono aiuti consistenti per la ripresa, doveva essere il primo posto a ricevere aiuti. Lo Stato non immette denaro per riattivare l'attività produttiva, per aiutare i terremotati deve invece alzare le accise della benzina. Questo credo sia sconcertante, per non dire devastante".
"Sul terremoto dell'Aquila - continua - vedo che c'è chi esalta e chi demolisce gli interventi fatti. Non so quale sia la realtà di questa politica in cui c'è contesa e non unità, non saprei cosa rispondere".


ww.abruzzoweb.it/contenuti/summit-mmt-ultimo-giorno-di-lezioni-e-ora-di-uscire-dalleurocrimine/496384-323/

Nessun commento:

OLD-POST: