mercoledì 28 marzo 2012

Stop ESM - Fiscal Compact, unitevi a noi per combattere una battaglia giusta


di: Marina Imberti Pubblicato il 28 marzo 2012 Ora 01:35
Il logo di STOP ESM. Sono sempre piu' numerose le associazioni, i gruppi e i movimenti che vogliono fermare le lobby europee anti-democratiche.
Vorrei associarmi all'economista Lidia Undiemi e al direttore di Wall Street Italia Luca Ciarrocca (guarda il video): gli italiani e gli europei devono sapere e capire che i sacrifici cui siamo sottoposti sono iniqui, indegni di una società civile e, soprattutto NON dovuti dal cittadino, perché provocati da fenomeni speculativi, contro cui mi sono battuta con la petizione del dicembre scorso.

Prevedendo il buco nero in cui ci avrebbero imbrigliato ho lanciato il mio grido d’allarme a diversi partiti politici e pseudo tutori dell’interesse cittadino, i quali si sono girati dall’altra parte e SOLO Wall Street Italia ha accolto la mia istanza.

Adesso voglio aggiungere un po’ di "chicche", informazioni utili per capire quel che veramente capita sotto i nostri occhi, senza che nessuno nemmeno se ne accorga, perché silenzio omertoso e propaganda politica – o tecnica visto che è di moda - alzano sapientemente lo zerbino e ci spingono sotto l’immondizia.

Voglio che tutti vedano innanzitutto chi sono i proprietari della BCE, così che si sappia che il capitale appartiene alle vecchie Banche emittenti valuta dei vari Stati Membri.

E adesso veniamo alla regina delle anomalie: Bankitalia! Controllate chi sono gli azionisti di Bankitalia e poi chiedetevi se è normale che un organo di vigilanza pubblico possa essere di proprietà dei "vigilati" e possedere a titolo indiretto e privato anche una parte della BCE. Se Bankitalia fosse del Ministero del Tesoro le riserve aurifere garantirebbero il debito pubblico, mentre così garantiscono gli assetti proprietari. Non solo: quali correlazioni possono esserci tra le banche italiane e la BCE per il tramite di Bankitalia? E forse sarebbe anche il caso di farsi delle domande sulla nomina di Mario Draghi al vertice della Banca centrale europea.

Altra domanda: quanto costa stampare Euro? Più o meno quanto i biglietti da visita! Se la BCE è di proprietà delle Banche Emittenti UE, che a loro volta sono di proprietà dei Ministeri del Tesoro, a quale prezzo vengono "venduti" euro alle Banche? All’1% di interesse, che più che probabilmente copre ampiamente il costo dell’emissione. E allora come mai gli Stati per ottenere denaro devono emettere debito a costi superiori rispetto alle banche? Forse la BCE è stata fatta per l’interesse delle Banche e non degli Stati Membri, cioè per i cittadini?

Questo è proprio il tema del Fiscal Compact - ESM: dopo anni di vorticose acrobazie finanziarie siamo attorcigliati ad un debito di Stato IMPAGABILE. Così ci stanno ipotecando l’avvenire, compreso quello di figli e nipoti, perché per venirne fuori i soldi li vorrebbero far cacciare a noi.

L’Europa non ha una fisionomia politica, è un agglomerato di interessi economici che non ha nessuna voglia di dotarsi di un Governo centrale: le basta un’attività di controllo monetario e una vigilanza ispettiva.

Il nostro Paese, come tutti gli altri Membri, ha perso la sovranità monetaria nel 2002; se il Governo Monti approverà leggi costituzionali a ratifica del Fiscal Compact – ESM, avremo consegnato anche la sovranità politica, perché dopo tutto quel che resta da fare è PAGARE, PAGARE, E ANCORA PAGARE. Per i prossimi vent’anni.

Tra giri e raggiri la filiera dell’euro arriva in mano al cittadino, che crede di aver dei soldi in tasca, ma è in possesso di un pezzo di carta del valore di un biglietto da visita, su cui è impresso il prezzo del debito contratto da Banche e Stati.

Accorgersi troppo tardi di quel che sta capitando potrebbe essere davvero letale.
da  wallstreetitalia.com

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