venerdì 20 gennaio 2012

COMMERCIO CON L'ENTRATA IN VIGORE DELL'ORDINANZA CHE RECEPISCE IL «DECRETO SALVAITALIA» PARTE LA RIVOLUZIONE. Negozi aperti senza limiti di orario, da oggi è possibile anche a Campobasso.

Negozi sempre aperti. Sì alle liberalizzazioniDivisi i venditori: «Difficile aumentare gli incassi, saremo costretti a orari impossibili»

Il sindaco Gino Di Bartolomeo ha firmato l'ordinanza che recepisce i contenuti del «Decreto SalvaItalia» del Governo Monti, con riferimento alla liberalizzazione delle attività commerciali. Ne consegue che nel capoluogo negozi, bar, ristoranti, supermercati, grandi magazzini e centri commerciali potranno restare aperti giorno, notte, feriali e festivi, senza l'obbligo della chiusura settimanale. L'ordinanza sindacale è arrivata a poco più di due settimane dall'entrata in vigore del decreto (il 2 gennaio), ben prima della scadenza dei termini fissati dal Governo, che aveva dato ai Comuni 90 giorni di tempo per regolamentare la questione. Ieri mattina copia del provvedimento è stata consegnata ai commercianti, liberi di decidere come e quando adottare le deroghe al turno di chiusura. Nulla vieta, infatti, che i gestori delle attività e degli esercizi pubblici possano conservare gli stessi orari del passato, salvo subire la concorrenza di chi seguirà da subito la via delle liberalizzazioni. Il provvedimento del sindaco è infatti un atto dovuto. Ma la scelta, personale, dovrà essere comunicata ai consumatori, esponendo sulle vetrine dei negozi gli orari di apertura e di chiusura, che possono anche
cambiare a seconda del periodo. «Mi sembra una decisione troppo innovativa per le nostre abitudini – ha commentato la titolare di un'attività di abbigliamento del centro –. Ormai si vende poco, e non credo che lasciare i negozi aperti di domenica ci consentirà di aumentare gli incassi. Però proveremo, non si sa mai». «Si guarda all'esempio dell'estero o delle metropoli, dove i negozi sono aperti sempre – ha aggiunto la commessa di un negozio di accessori – ma a Campobasso non ha funzionato neppure la "Notte Bianca". Figuriamoci tenere aperto la sera di una fredda domenica di gennaio. E poi chi pensa a noi? Saremo costretti ad aumentare i nostri orari di lavoro». Una preoccupazione, quella relativa ai turni, che è stata più volte avanzata dai sindacati di categoria. Diversa la valutazione dei cittadini. «Aperti sempre? Mi sta benissimo – ha commentato una signora che ha assistito alla consegna dell'ordinanza –. È ora che anche Campobasso cominci ad adeguarsi alle abitudini già adottate in altre città».
DA "IL TEMPO" DEL 20/1/2O12 DI Carmen Sepede

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