venerdì 1 marzo 2013

CommercioAttivo , tra i membri della European Sunday Alliance, aderisce DOMENICA 3 MARZO 2013 ALLA GIORNATA EUROPEA PER LE DOMENICHE LIBERE DAL LAVORO


DOMENICA 3 MARZO 2013
GIORNATA EUROPEA PER LE DOMENICHE LIBERE DAL LAVORO


CommercioAttivo continua la sua battaglia contro la liberalizzazione delle aperture domenicali con la campagna nazionale “LIBERA LA DOMENICA” con Federstrade Roma insieme alla Confesercenti Nazionale, ed alla Conferenza Episcopale Italiana, con una raccolta firme che fino a tutto Aprile p.v.  per avanzare una
proposta di legge di iniziativa popolare che sarà portata in Parlamento per abolire l'Art. 31 del Decreto Salva Italia in cui Governo e Parlamento hanno praticamente deciso che negozi e supermercati possono restare aperti 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana festivi compresi. Il risultato è che si stanno uccidendo migliaia di botteghe, ponendo sul lastrico tante famiglie, facendo perdere tanti posti di lavoro, desertificando i centri urbani senza contare la perdita di ogni equilibrio familiare e sociale. La grande distribuzione organizzata dispone in Italia di 18.976 punti vendita e nel 50% dei casi potevano già effettuare un congruo numero di aperture festive. A nulla sono serviti i ricorsi alla Corte Costituzionale delle regioni più fiorenti d’Italia:Lombardia , Toscana, Piemonte,Veneto. Ci resta solo la speranza della nostra proposta di legge da presentare al nuovo Parlamento. Per poter firmare rivolgersi alla propria sede comunale o presso le maggiori parrocchie. Restituire la domenica alle famiglie. Perché il lavoro di domenica, come ha ricordato l’arcivescovo di Campobasso-Boiano Giancarlo Bregantini (che presiede la Commissione CEI per i problemi sociali, la giustizia e la pace), «si traduce nella triste domanda di tanti bambini: mamma, ma neanche oggi stai con me?».
Abbiamo aderito alla European Sunday Alliance per rafforzare la nostra battaglia. Questo organismo nasce nel giugno del 2011 ed ha sede a Bruxelles , rappresenta una rete di circa 80 organismi dai sindacati alle chiese cristiane ed unisce tutti i Paesi europei nel contrasto al lavoro festivo nel commercio. Lo scopo è garantire il valore del tempo libero per tutte le società europee. La deregulation porta solo danno alla economia del commercio, aumento delle spese di gestione e la perdita dei diritti dei lavoratori del settore.
La Chiesa spinge da tempo per un maggior rispetto della domenica come giorno dedicato al riposo ed alla preghiera. Anche il nostro Papa Emerito, Benedetto XVI ha più volte invitato i fedeli a riscoprire la domenica “come giorno di Dio e della comunità”. In Europa il sostegno arriva anche da altre confessioni religiose che hanno giorni diversi dedicati al riposo ed alla preghiera. La nostra è una battaglia in difesa dei piccoli imprenditori letteralmente mangiati dalle lobby più potenti, è la difesa per il nostro lavoro ,della nostra vita e quella delle nostre famiglie.
In questi tempi difficili di insicurezza economica, troppi lavoratori e datori di lavoro vengono posti sotto pressione e la nostra società trascura l’importanza del tempo libero e della partecipazione dei cittadini nella società stessa. Riguardo all’attuale ridimensionamento delle politiche sociali, è importante far sentire la nostra voce in favore di ritmi lavorativi decenti!

Sincronizzazione dell’orario di lavoro: Le attuali pratiche e legislazioni sia a livello UE che degli Stati Membri devono essere migliorate. La sincronizzazione dell’orario di lavoro, la quale include le Domeniche libere dal lavoro, è cruciale. Solo se ciò si realizza, la salute, la sicurezza e la dignità di tutti i cittadini possono essere promossi. Solo in questo modo tutti i cittadini saranno in grado di conciliare la loro vita personale, familiare e professionale. Solo attraverso tale elemento la coesione sociale viene assicurata, consentendo ciò alle persone, siano esse datori di lavoro o lavoratori, di riunirsi.

Anno Europeo dei Cittadini 2013: che sia per arricchimento culturale o per benessere spirituale o per il fatto che le persone partecipino a servizi religiosi in Chiesa, a club sportivi, ad eventi familiari o ad organizzazioni della società civile: la Cittadinanza merita tempo! Le Domeniche libere dal lavoro, così come un orario di lavoro sincronizzato, sono una dimostrazione chiara e visibile del fatto che le persone e le nostre società non dipendono solo dal lavoro e dall’economia. Questa idea di una Giornata Europea per le Domeniche libere dal lavoro crescerà di anno in anno.



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