sabato 11 agosto 2012

Non si placano le polemiche sui premi di produttività assegnati anche a dirigenti incriminati per sottrazione di fondi pubblici della Regione Molise. Ecco un MANIFESTO PUBBLICO: "La società civile risponde al Dr. Antonio Francioni" .


Scritto da Luciana Pascarelli - Giuliana Trentalance   

Il Direttore Generale della Giunta Regionale del Molise, dottor Antonio Francioni, in una lettera aperta, pubblicata dal Quotidiano del Molise del 31 luglio scorso, si meraviglia del fatto che la società civile abbia ignorato la scarsa retribuzione dei dirigenti regionali a fronte delle laute retribuzioni dei consiglieri.
Infatti testualmente afferma: “Ritengo mio dovere difendere in maniera ferma un comparto della vita istituzionale essenziale al suo funzionamento: si tratta di persone che con passione e dedizione (pur con qualche eccezione) affrontano l’immane fatica del funzionamento di una macchina regionale complicatissima e sempre più soggetta a modifiche e trasformazioni. Parliamo di persone che guadagnano attorno ai 3.500 euro mensili: molto meno di coloro che si indignano e denunciano. Ripeto :molto meno ed è singolare che la cosiddetta “società civile “non abbia mai affrontato quest’aspetto !!!!“
Proprio nella qualità di semplici rappresentanti della società civile, cogliamo volentieri l’invito del direttore generale con le seguenti semplici osservazioni:

1. 3.500 euro mensili, nel corso di una gravissima crisi economica, rappresentano una lauta retribuzione, sicuramente molto più elevata di quella media oggi in Italia, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Se poi si somma alla retribuzione il premio di produttività annuale, che, da quanto pubblicato nei giorni scorsi, è superiore ai 20.000 euro, la retribuzione supera di parecchio i 3.500 euro dichiarati.
2. Stupisce poi che  il dott. Francioni abbia deciso, solo dopo diversi giorni, di sospendere, non di annullare, l’erogazione degli incentivi a due dirigenti incriminati per sottrazione di fondi pubblici: possibile che un direttore generale nell’attribuire premi di produttività ai dirigenti non sappia che due di essi sono sottoinchiesta?
3. Probabilmente le polemiche su tali retribuzioni scaturiscono dal fatto che i cittadini non percepiscono
un’elevata qualità delle prestazioni erogate dalle strutture regionali e, per quanto ci riguarda direttamente, abbiamo potuto verificare, per esperienza pluriennale, che talune strutture regionali anziché fornire prestazioni e servizi efficaci al cittadino, addirittura rappresentano un ostacolo.
4. D’altra parte i dati finora emersi dai mezzi di comunicazione nazionali a proposito del contenimento della spesa pubblica, hanno sempre evidenziato un numero eccessivo di dipendenti regionali rispetto al numero degli abitanti; per questo appare poco credibile che il lavoro dei dirigenti regionali sia “un’immane fatica”. 
E’ di questi giorni la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi i benefici economici proposti dalla Regione Molise per i componenti delle segreterie particolari.
5. A proposito della sacralità delle Istituzioni richiamata dal Dr. Francioni, vorremmo ricordare le parole del giudice Borsellino che ha insegnato ai propri figli che non è l’Istituzione a rendere grandi le persone, ma sono le persone a rendere grandi le Istituzioni.
6.Tornando al merito degli incentivi ai dirigenti regionali, ciò che  ci colpisce come società civile (oltre, ovviamente, all’entità) è l’omogeneità degli stessi: i dirigenti sono tutti uguali? La premialità, prevista dai CNNL citati dal dr. Francioni, non hanno forse come finalità il riconoscimento di un incentivo economico ai dipendenti che hanno conseguito obiettivi specifici e documentabili loro assegnati dai superiori? 
Come mai la giusta intenzionalità della norma si è trasformata in retribuzione  aggiuntiva uguale per tutti in tutte le pubbliche amministrazioni? Forse per responsabilità di quei burocrati che il dr. Francioni difende?  Su questo dovrebbe intervenire un sindacato come la CGIL che invece difende privilegi intollerabili.
7. Per quanto riguarda le retribuzioni dei politici (deputati, senatori, consiglieri degli enti locali) da diverso tempo la società civile esprime palese dissenso soprattutto a causa  della scarsa incisività dell’azione politica. Però proprio per  l’onestà intellettuale invocata dal dr Francioni ci saremmo aspettate  anche  dichiarazione pubblica della propria retribuzione che, dal sito della Regione Molise, risulta pari circa 175.000  euro per il 2009.
8. Il dott. Francioni,  forse per l’ansia di giustificare gli emolumenti, cade lui stesso nella polemica politica tirando in ballo personaggi pubblici del presente e del passato che francamente hanno ben poco a che fare nel contesto regionale nel quale purtroppo viviamo.
E poi, oltretutto, non è forse compito delle opposizioni, anche quelle divise e sgangherate come le nostre, di opporsi ad atti amministrativi o decisioni politiche ritenute sbagliate o contrarie all’interesse generale? 
Ma veramente il dr. Francioni, facendo proprie le dichiarazioni dei nostri governanti, pensa di convincere i molisani che la responsabilità del disastro sanitario della nostra regione è colpa delle critiche dell’opposizione e non di chi ha male amministrato?

Confidiamo che queste considerazioni offrano lo spunto per una riflessione complessiva sul tema dei tanti mali della  pubblica amministrazione molisana 
(che noi preferiamo chiamare SERVIZIO PUBBLICO = a servizio dei cittadini)


Luciana Pascarelli - Giuliana Trentalance

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