Grande delusione nel mondo del ciclismo regionale per l'annullamento della gara per esordienti (ragazzi di 13 e 14 anni) prevista per il 22 luglio a Campobasso, a seguito del mancato rilascio dell'ordinanza sindacale da parte del primo cittadino causa il parere negativo del Comando di Polizia municipale che ha addotto motivi di sicurezza stradale.
"A tal proposito - scrivono i presidenti dei comitati regionali e provinciali molisani Belpulsi, Di Girolamo e Tamburri - occorre fare una serie di precisazioni:
la gara fortemente voluta dalla Federazione Ciclistica Italiana rientra in un circuito nazionale che avrebbe garantito la presenza di atleti di 9 regioni del centro e sud d'Italia;
la gara è stata assegnata alla società ciclistica di Campobasso Cicli Di Niro che dopo aver
speso diverse centinaia di euro per tasse federali, premi, cronometristi e vari addetti, ha presentato il programma della manifestazione che è stato approvato dalla Comitato Regionale della Federazione ciclistica italiana;
la società Cicli Di Niro ha presentato la documentazione di rito al competente Comando della Polizia municipale per il rilascio dell'autorizzazione, garantendo la sicurezza della corsa coinvolgendo le scorte tecniche (motociclisti abilitati) e personale appiedato.
A distanza di 10 giorni dall'evento il Comando Pm di Campobasso, rilascia parere negativo all'autorizzazione della gara.
Energie, denaro, tempo, programmi, prenotazioni ad un tratto si cancellano come neve al sole. Dopo un primo contatto del presidente del Comitato regionale Molise della Federazione, Silvestro Belpulsi, il Comandante dei vigili urbani aveva, perlomeno cosi sembra, dato garanzia condizionando l'autorizzazione all'osservazione di alcune precauzioni, In seguito, invece, respingeva la richiesta di Di Niro. A nulla sono valsi gli interventi del Presidente del Coni regionale Cavaliere e del vice sindaco Cimino.
A questo punto è d'obbligo precisare che la gara è prevista per domenica 22 luglio alle ore 15.00 in piena estate quando la città è praticamente vuota.
Sorgano a questo una serie di interrogativi:
perché?
Forse l'Amministrazione comunale non è interessata allo sport o meglio non considera il ciclismo come tale?
- Ma organizzare un manifestazione come questa non giova alla città di Campobasso?
- - Allora per quale motivo nulla osta ai mega avvenimenti come i Misteri, la Su e Giù, ecc....
Si ricorda che è stato tolto una mera gara ai ragazzi di 13 e 14 anni che con un massimo di due ore si sarebbe conclusa in una zona semiperiferica il cui traffico poteva essere tranquillamente deviato in altre vie".
"A tal proposito - scrivono i presidenti dei comitati regionali e provinciali molisani Belpulsi, Di Girolamo e Tamburri - occorre fare una serie di precisazioni:
la gara fortemente voluta dalla Federazione Ciclistica Italiana rientra in un circuito nazionale che avrebbe garantito la presenza di atleti di 9 regioni del centro e sud d'Italia;
la gara è stata assegnata alla società ciclistica di Campobasso Cicli Di Niro che dopo aver
speso diverse centinaia di euro per tasse federali, premi, cronometristi e vari addetti, ha presentato il programma della manifestazione che è stato approvato dalla Comitato Regionale della Federazione ciclistica italiana;
la società Cicli Di Niro ha presentato la documentazione di rito al competente Comando della Polizia municipale per il rilascio dell'autorizzazione, garantendo la sicurezza della corsa coinvolgendo le scorte tecniche (motociclisti abilitati) e personale appiedato.
A distanza di 10 giorni dall'evento il Comando Pm di Campobasso, rilascia parere negativo all'autorizzazione della gara.
Energie, denaro, tempo, programmi, prenotazioni ad un tratto si cancellano come neve al sole. Dopo un primo contatto del presidente del Comitato regionale Molise della Federazione, Silvestro Belpulsi, il Comandante dei vigili urbani aveva, perlomeno cosi sembra, dato garanzia condizionando l'autorizzazione all'osservazione di alcune precauzioni, In seguito, invece, respingeva la richiesta di Di Niro. A nulla sono valsi gli interventi del Presidente del Coni regionale Cavaliere e del vice sindaco Cimino.
A questo punto è d'obbligo precisare che la gara è prevista per domenica 22 luglio alle ore 15.00 in piena estate quando la città è praticamente vuota.
Sorgano a questo una serie di interrogativi:
perché?
Forse l'Amministrazione comunale non è interessata allo sport o meglio non considera il ciclismo come tale?
- Ma organizzare un manifestazione come questa non giova alla città di Campobasso?
- - Allora per quale motivo nulla osta ai mega avvenimenti come i Misteri, la Su e Giù, ecc....
Si ricorda che è stato tolto una mera gara ai ragazzi di 13 e 14 anni che con un massimo di due ore si sarebbe conclusa in una zona semiperiferica il cui traffico poteva essere tranquillamente deviato in altre vie".
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