martedì 25 ottobre 2011

CALA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI, FERME LE VENDITE AL DETTAGLIO

Scende la fiducia dei consumatori a ottobre. L'indice calcolato dall'Istat cala da 94,2 a 92,9, il livello minimo da luglio 2008. Rilevante e' la differenza negli andamenti a livello territoriale: il clima di fiducia migliora nel Nord e, in particolare, nel Nord-est e cala, per contro, nel Centro-sud. A livello nazionale, la flessione e' diffusa a tutte le componenti e risulta particolarmente marcata per l'indice che misura il complesso delle attese a breve termine, che diminuisce da 85,5 a 81,8. La fiducia sulla situazione corrente registra la flessione piu' contenuta, da 101,2 a 101.
L'indice del clima economico cala da 78,3 a 75,6, mentre quello relativo alla situazione personale scende da 100,6 a 98,6.
Peggiorano, in particolare, le valutazioni presenti e prospettiche sullasituazione del paese, i giudizi sulla
situazione economica della famiglia e le previsioni di risparmio. Si deteriorano, seppur con intensita' minore, anche le attese sull'evoluzione del mercato del lavoro, sulla propria situazione personale e i giudizi sullo stato del proprio bilancio familiare. Migliorano soltanto le valutazioni sull'opportunita' presente del risparmio. I saldi dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo e quelli delle previsioni sulla loro dinamica futura registrano un aumento rispetto al mese precedente.
ISTAT: VENDITE DETTAGLIO FERME AD AGOSTO, -0,3% ANNO
Le vendite al dettaglio in Italia sono rimaste ferme ad agosto rispetto al mese precedente per un calo tendenzialedello 0,3%, il quarto consecutivo. Lo comunica l'Istat. Nella media del trimestre giugno-agosto 2011 l'indice e' diminuito dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
Nel confronto con luglio 2011, le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,3% e quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dello 0,1%. Rispetto ad agosto 2010, le vendite di prodotti alimentari aumentano dell'1,6%, mentre quelle di prodotti non alimentari scendono dell'1,2%.
Nel confronto su base annua, le vendite della grande distribuzione crescono dello 0,5%, quelle delle imprese operanti su piccole superfici diminuiscono dello 0,9%. Nei primi otto mesi del 2011, rispetto allo stesso periodo del 2010, l'indice grezzo diminuisce dello 0,7%. Le vendite di prodotti alimentari segnano un incremento dello 0,1% e quelle di prodotti non alimentari una diminuzione dell'1%.
Nella grande distribuzione, le vendite crescono del 2,6% tendenziale per i prodotti alimentari e diminuiscono dell'1,4% per quelli non alimentari.
Nelle imprese operanti su piccole superfici, le vendite segnano un calo in entrambi i settori merceologici: -0,3% per i prodotti alimentari e -1,1% per quelli non alimentari. Nel mese di agosto 2011, tra le tipologie di imprese della grande distribuzione, si rileva un aumento tendenziale dello 0,4% per gli esercizi non specializzati e dell'1,1% per quelli specializzati. All'interno dei primi, gli esercizi a prevalenza alimentare aumentano dell'1,4%, mentre quelli a prevalenza non alimentare diminuiscono del 4,7%. Tra gli esercizi a prevalenza alimentare, i discount registrano l'aumento piu' sostenuto (+3,5%), mentre gli ipermercati segnano una flessione dello 0,9%. Nella media del periodo gennaio-agosto 2011, le vendite degli esercizi non specializzati diminuiscono, in termini tendenziali, dello 0,9%, quelle degli esercizi specializzati aumentano dell'1,8%.
Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, ad agosto le variazioni negative di maggiore entita' riguardano i gruppi supporti magnetici, strumenti musicali (-7,3%) e calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-4,8%). I gruppi che registrano gli aumenti maggiori sono giochi, giocattoli, sport e campeggio (+0,4%) e altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (+0,3%). (AGI) .

Nessun commento:

OLD-POST: