sabato 18 aprile 2015

PROMUOVERE LA CULTURA MOLISANA


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riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Umberto Berardo

Proviamo a lanciare un'idea pensata da tempo, sperando che possa essere raccolta, discussa, arricchita, ma soprattutto realizzata.
Certo, con la carenza di risorse economiche, i tempi non sono i migliori; è vero, tuttavia, che senza un'adeguata valorizzazione del patrimonio culturale ed un suo costante arricchimento è difficile che una regione possa pensare ad una seria qualità della vita.
La cultura molisana presenta una ricchezza straordinaria in tutti i settori, dalla letteratura alla musica, all’arte, alla scienza.
Essa affonda le radici in un passato ricco di autori di grande fama e continua oggi con espressioni che riscuotono largo interesse sul piano regionale; tuttavia tale patrimonio, nonostante gli sforzi di qualche associazione o di singoli soggetti, non è stato mai sufficientemente pubblicizzato né all’interno del Molise e tantomeno fuori, sul piano nazionale ed internazionale.
A parte le iniziative degli stessi autori, enti ed associazioni danno ancora scarso impulso alla conoscenza e diffusione delle opere.
Siamo dunque rimasti provinciali nel senso più lato del termine, non perché, secondo noi, non
esistono nel Molise dei talenti, ma per la carenza di sistemi in grado di far conoscere in maniera allargata i nostri prodotti culturali.
C’è un modo per farlo?
Noi siamo convinti che esiste e proviamo di seguito, con il presente progetto, a dare taluni suggerimenti che possono indicare una svolta.
Si tratta di promuovere la cultura molisana sul territorio ed oltre i confini regionali.
La via pragmatica possibile ed immediata di un’operosità nuova ci pare possa essere l’organizzazione di una “mostra dei prodotti culturali del Molise”, che, partendo da Campobasso nel corso dell'estate quando c'è anche maggiore presenza turistica, sia capace di offrire ad un pubblico largo, nel corso di una settimana, opere letterarie, artistiche, scientifiche e naturalmente proiezioni di natura cinematografica, come esibizioni di gruppi musicali e di compagnie teatrali.
Inutile aggiungere che contestualmente occorre immaginare un'apertura gratuita dei musei in tutta la regione.
La manifestazione dovrebbe prevedere anche dei concorsi di poesia, narrativa, teatro, arte, musica per esordienti che potrebbero essere denominati “Inediti molisani”.
Non dovrebbero mancare momenti di degustazione di prodotti gastronomici molisani, perché anche la gastronomia è parte essenziale delle tradizioni e della cultura di un popolo.
Oltre agli stand espositivi per le opere partecipanti, devono essere previste relazioni su tema, ma anche presentazioni ed interviste con gli autori presenti alla mostra.
I settori della rassegna saranno fondamentalmente tre.
Il settore cultura si occuperà delle conferenze e della promozione degli autori partecipanti anche con readings.
Il settore artisti si interesserà di pittura, scultura, teatro breve, di musica dal vivo con gruppi molisani e di momenti ludici con folk e giochi popolari.
Il settore Enti pubblici prevederà momenti di promozione di Comuni molisani, delle Province e dell’intera Regione Molise.
Dopo questo primo momento sul territorio regionale, la manifestazione dovrebbe essere spostata l'anno successivo nella capitale
L’idea di tenere l’iniziativa a Roma parte dalla convinzione che, cercando adeguate forme di comunicazione dell’evento, il luogo possa consentire alla cultura molisana una visibilità di livello nazionale ed internazionale.
Tra l’altro a Roma esiste una comunità numerosa di molisani che può garantire partecipazione e diffusione ampia all’idea di portare la cultura molisana fuori dai confini della regione e farla apprezzare anche dai romani provenienti da altre aree territoriali italiane.
Una puntuale ed articolata diffusione del progetto crediamo possa richiamare nella capitale un largo pubblico dal Molise, ma anche da nazioni nelle quali vivono tanti emigrati con le loro famiglie provenienti dalla nostra regione.
Ci aspettiamo ovviamente la presenza delle scuole che saranno invitate e che potrebbero scegliere l’evento per una partecipazione attiva.
La speranza è che la “mostra dei prodotti culturali del Molise” diventi poi, nel corso degli anni, itinerante anzitutto nella regione Molise e possibilmente in altre città italiane, ma anche fuori dai confini nazionali.
L’iniziativa, con il sostegno economico della regione Molise e delle Province di Campobasso ed Isernia, dovrebbe essere promossa dall'Assessorato Regionale alla Cultura ed affidata per l'organizzazione ad un comitato composto da associazioni culturali e da singoli cittadini .1
Il collegamento con le aziende per l’acquisizione di sponsor e di prodotti enogastronomici sarà tenuto da tutto il gruppo di lavoro.
I promotori lavoreranno sul progetto senza alcuno scopo di lucro e quindi gratuitamente con l’unico fine di dare visibilità e rilievo ampio a tutti i prodotti culturali della regione Molise.
I costi per l’allestimento degli eventi saranno coperti con un contributo della Regione Molise, con sponsorizzazioni di istituti di credito, di aziende private e con una quota d’iscrizione degli autori partecipanti alla mostra.
Il progetto deve essere opportunamente diffuso con ogni mezzo d’informazione per dare a tutti gli esponenti e le associazioni della cultura molisana la possibilità di essere presenti alle manifestazioni con le loro opere ed i loro prodotti.
Un programma dettagliato della rassegna sarà ovviamente comunicato a tutti i partecipanti e reso pubblico attraverso i mass media per dare ai molisani, ovunque residenti, la possibilità di essere presenti.



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