venerdì 29 luglio 2011

Manovra economica. La liberalizzazione degli orari dei negozi nelle zone turistiche non spetta al Governo. Discutiamo di una Manovra iniqua e disonesta. Chi sta difendendo il Governo?

oraFILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS toscane giudicano insoddisfacente la manovra economica 2011.
In particolare, per quanto di loro
competenza ribadiscono la netta contrarietà 
a quanto previsto dal documento in tema 
di liberalizzazione degli orari 
degli esercizi commerciali nelle 
zone turistiche. 
Ancora una volta il Governo si appropria di competenze di altri: la titolarità
delle decisioni sulle aperture in deroga appartiene al confronto decentrato. 
In questo senso sono Enti locali e comuni che assumono decisioni che devono essere in ogni caso concordate, condivise e regolamentate attraverso la concertazione e la contrattazione tra le parti sociali territoriali; così come peraltro previsto dalle intese raggiunte nello scorso mese di giugno tra le parti sociali e l'ANCI dove sono state definite le linee comuni per attivare confronti tra le parti sociali territoriali finalizzati alla ricerca di soluzioni operative concertate inerenti alla programmazione annuale delle aperture in deroga del proprio territorio.
L'applicazione della manovra verrebbe a creare situazioni di anarchia del lavoro in violazione di norme di legge e contrattuali faticosamente conquistate con la contrattazione collettiva nazionale e di II livello.
FILCAMS, FISASCAT e UILTCUS, in questo senso concordano con le posizioni assunte dalla Regione Toscana e ribadiscono alla stessa la necessità urgente di dare continuità al confronto intrapreso per la revisione della legge regionale in materia di commercio.



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