venerdì 23 settembre 2011

VENEZIA :Venti aperture domenicali i negozianti già in rivolta


Corriere del VenetoVENEZIA — 

Si ribellano, i commercianti veneti, all’aumento delle aperture domenicali da 12 a 20 annunciato dall’assessore all’Economia Isi Coppola, che già martedì intende portare in giunta regionale la relativa proposta di legge. La ratio? Tutelare i centri commerciali dalla concorrenza dei colossi delle regioni limitrofe, più ricche di aperture festive. «Siamo sbigottiti e indignati — attacca, Massimo Zanon—non ci capacitiamo della miopia e della superbia politica di chi dovrebbe tutelare le imprese-servizio come i negozi di vicinato e invece le affossa creando squilibri nella distribuzione e compromettendo il territorio, assegna aperture come se piovesse e non accetta il confronto con le parti sociali». Secondo l’associazione di categoria questo modus operandi creerà il deserto nelle periferie e nei centri storici, già bui e insicuri nelle aree prive di negozi.

«Non siamo contrari a lavorare la domenica— chiarisce Zanon —

lunedì 19 settembre 2011

Donne e lavoro: da Strasburgo proposte per garantire migliori opportunita'


Woman at work - foto di CyberulyIl Parlamento europeo ha adottato, lo scorso 13 settembre, un pacchetto di risoluzioni per il sostegno delle donne lavoratrici, da attuarsi all'interno degli Stati membri. Le misure presentate si rivolgono a giovani che vogliano avviare un’impresa e a meno giovani che desiderino rimanere o rientrare nel mondo del lavoro.
I dati mostrano che solamente una donna su dieci è imprenditrice; una quantità esigua se si confronta con le percentuali relative alla popolazione maschile, per cui si ha un imprenditore ogni quattro uomini.

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