sabato 11 aprile 2009

SOLIDARIETA' PER LE POPOLAZIONI DELL'ABRUZZO COLPITE DAL TERREMOTO

CommercioAttivo nell'esprimere la propria solidarietà alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal sisma, invita tutti i propri Associati ad aderire ad una delle iniziative ufficiali di cui di seguito si riportiamo i relativi codici utilizzabili per inviare il proprio personale contributo.

Questi i riferimenti bancari: Causale “Terremoto Abruzzo”.
Destinataria Caritas Italiana.
C/c postale n. 347013
(per bonifici dall’estero BIC: BPPIITRRXXX)
oppure
Unicredit Banca di Roma, s.p.a.
Iban IT 38 K03002 05206 000401120727
(idem bonifici esteri BIC: BROMITR1707).
oppure
il numero unico per inviare un sms al 48580
oppure
alla CROCE ROSSA ITALIANA sul c/c n.218020 presso BNL ROMA
intestato alla CRI causale pro terremoto Abruzzo
codice IBAN IT66 6010 0503 3820 0000 0218020
oppure
sul c/c Postale n.300004 intestato alla CRI
causale pro terremoto Abruzzo

lunedì 6 aprile 2009

IL "PROBLEMA" ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI CAMPOBASSO

Cari colleghi,
stiamo certamente vivendo un momento molto difficile, non solo dal punto di vista economico ma soprattutto sul profilo dei valori e dell'etica . Nella città di Campobasso , dobbiamo affrontare il "problema " delle elezioni amministrative . Sì, il problema , perchè si chiede a tutti grande senso di responsabilità e partecipazione civile. CommercioAttivo vuole interagire con la pubblica amministrazione qualunque essa sarà , dal giorno successivo al suo insediamento e con essa dialogare e difendere i propri diritti. Essere Associazione è più importante di quanto non si possa immaginare, specialmente per quelli come noi che hanno come unico obiettivo la difesa del proprio lavoro e dei propri diritti. Diritti troppo spesso disattesi, ma anche subìti ,nel segno dell'inerzia e dell'impotenza . Troppo presi dal nostro lavoro ,troppo affannati a risolvere problemi quotidiani... Occorre però , nelle emergenze , uscire dall'isolamento e lottare ,perchè troppo spesso nei luoghi del potere il nostro mondo è sconosciuto.
Non desidero strumentalizzazioni politiche, su una associazione che deve fare perno solo su condizioni di equità e diritti civili traendo forza soltanto dal senso di coesione , unico vero motore, che deve esistere tra noi . La partecipazione civile ,mi fa sentire meglio soprattutto perchè , comunque vada ,avremo lottato contro qualunque speculazione o interesse corporativo.Concludo con una esortazione: Questa Associazione non ha un vertice pertanto necessita del contributo di idee di tutti, non ha secondi fini pertanto conta sulla partecipazione attiva di tutti , tesi al benessere comune.
Abbiamo già fatto tanta strada , ma il percorso sarà ancora più faticoso. Spero che ci guidi l'amore per la nostra città e per il nostro Molise. Non altro.
SE VIVE IL COMMERCIO VIVE LA CITTA', IO CI CREDO , E TU?
Con amicizia Giulia D'Ambrosio

VIAGGIO TRA LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

Le associazioni dei consumatori nascono in Italia negli anni '80, in una fase di boom consumistico. Esse si propongono come organismi sociali dotati di personalità giuridica e dichiarano di essere apolitiche e apartitiche. Dal gennaio del 2003 le associazioni dei consumatori vengono sostenute dalle regioni e dallo Stato utilizzando i fondi recepiti attraverso le multe dell'Antitrust.
Quali sono gli interessi individuali e collettivi che esse si propongono di tutelare? Innanzitutto il diritto alla salute,la tutela della sicurezza e qualità dei prodotti e dei servizi,l'informazione e la corretta pubblicità,l'educazione al consumo, la correttezza ,la trasparenza ed equità nei contratti, la promozione e lo sviluppo dell'associazionismo, l'erogazione dei servizi pubblici secondo standard qualitativi. Tutto ciò presuppone la conoscenza approfondita dei problemi che riguardano consumatori ed utenti.
Il 28 marzo u. s. alla Biblioteca Albino di Campobasso, tutte le associazioni dei consumatori presenti sul territorio, insieme , hanno proposto uno “Sportello itinerante” per presentarsi ai consumatori e farsi conoscere meglio . Ho trovato molto interessante addentrarmi nelle problematiche legate al consumo e trovo ancora più importante che esse conoscano in modo più approfondito (in ambito commerciale ) i temi che riguardano i cambiamenti del sistema distributivo in Italia , conoscendo meglio le aziende che operano sul territorio.Mai come ora il commercio propone sfide senza valichi né confini , tanto da asserire che il commercio
territoriale necessita di argini e tutele non meno dei consumatori ,affinché si possano incoraggiare e tutelare le aziende che propongono correttezza , innovazione e qualità.
Commercio Attivo è una associazione che ha basato i suoi interventi sul principio dell'equità e dello sviluppo sociale,credendo nella priorità dell'uomo sul denaro e perseguendo il principio
della coerenza tra i mezzi e i fini.
Noi commercianti riteniamo importante valorizzare le diversità , il rispetto della persona nell'ambiente e nel territorio poiché ne siamo parte integrante.
A noi piace il “consumatore critico”, cioè responsabile e consapevole. Colui che si interroga sulla convenienza ma anche sulla qualità del prodotto ed al quale va tutta la nostra attenzione.
L'obiettivo comune , utile a commercianti e consumatori, deve essere l'ottenimento di un corretto equilibrio nel mix dell'offerta : qualità, servizio, funzione sociale ed animazione urbana. Tutte queste componenti formeranno insieme la ricchezza del sistema distributivo , una realtà in cui commercianti e consumatori possano interagire con la pubblica amministrazione per migliorare il servizio. Purtroppo spesso tra i benefici del consumo tout court e i tempi di vita e del lavoro
non sempre il piccolo commercio ha potuto rispondere alle esigenze del consumatore,
che chiede di poter fare acquisti anche nei giorni festivi per evidenti problemi di organizzazione del giorno di riposo settimanale e per i costi di gestione aggiuntivi che tale servizio comporta .
Probabilmente la crisi economica porrà l'accento soprattutto sulla capacità di spesa settimanale e sul potenziale di risparmio energetico derivante dal riposo domenicale , che potrà alimentare così settori economici importanti quali il turismo e la cultura favorendo su di esse attenzioni non trascurabili come aspetto peculiare del nostro Paese e sul recupero della funzione sociale del tempo libero anche in relazione alla tutela delle famiglie e dell'infanzia.
Su una cosa invece siamo pronti a discutere , sulla disponibilità alla flessibilità degli orari settimanali per andare incontro al consumatore durante i giorni feriali .
Tanto per iniziare a collaborare , potremmo impegnarci insieme nel trovare un modo più utile per tutti nel proporre le vendite di fine stagione , tutelando commercio e consumatori.
Le vendite a saldo ,sono diventate sempre più aggressive e sempre più anticipate , per cui diventa per alcuni settori merceologici non più uno stimolo bensì un freno all'acquisto nei periodi di normale vendita . Che fare ? Sicuramente impegnarsi a trovare soluzioni condivise tra gli operatori commerciali e sulla scorta di tempi concordati a livello nazionale.
Senz'altro lodevole, per noi operatori economici, l'impegno delle associazioni dei consumatori ,in merito alla trasparenza nel settore bancario e assicurativo,se non quelle sulle controversie con la pubblica amministrazione o sui disservizi telefonici. Un impegno che deve essere sempre svolto nel segno della solidarietà sociale e civile.
Associazione “CommercioAttivo” - CB

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